Gesti quotidiani e salute

Dopo tanti anni di lavoro sono arrivato ad una conclusione: la maggior parte delle persone accusano problematiche funzionali generate da problemi alla colonna vertebrale, indipendentemente dallo stile di vita, dalla costituzione e dall’età.
Questo significa che, al di là del normale deperimento fisiologico al quale andiamo incontro, le cause sono da ricercarsi nelle azioni e nei gesti quotidiani che svolgiamo ogni giorno. Gesti apparentemente semplici e scontati ma che in realtà non lo sono affatto e che spesso compiamo con sufficienza e non in modo ottimale al nostro funzionamento.

“Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare”
(Arthur Conan Doyle)

Ho coniato l’espressione Movimento Umano.
Movimento umano non è una nuova ginnastica, ma un invito alla conoscenza e alla consapevolezza dei nostri movimenti.
In sintesi la conoscenza dei gesti basici e che regolano la vita: la respirazione, lo stare in piedi o seduti, camminare o stare fermi, mangiare, ecc. Riflettiamo su come svolgiamo queste azioni quotidiane, quanta attenzione poniamo. Potremo eseguirle meglio?
La consapevolezza di sè è il primo passo per iniziare a modificare i comportamenti scorretti, posso imparare ad avere una gestione ottimale del corpo, cioè la capacità di svolgere movimenti naturali in maniera più efficiente e quindi più sana.
Diventare attenti alle proprie dinamiche motorie e psicologiche nella quotidianità significa attivare una sana abitudine nel muoversi. Come la goccia che scava la roccia, il persistere nell’errore o l’acquisizione del giusto atteggiamento daranno risultati diametralmente opposti. Se modificheremo i nostri comportamenti motori e posturali nelle funzioni quotidiane, otterremo molteplici risultati che ci aiuteranno a mantenerci in buona salute.

Impara l’arte di trasformare l’abitudine in benessere.

Consideriamo una giornata tipo: la sveglia che suona presto al mattino, la doccia e la colazione, il viaggio verso il posto di lavoro, la lunga giornata di lavoro (spesso seduti), il rientro a casa, la cena, un breve momento di relax sul divano, il riposo notturno e si ricomincia. Tutte queste azioni che compiamo con automatismi, vengono effettuate ogni giorno…per anni! Questo è il vero lavoro fisico con cui ci confrontiamo quotidianamente, la reale attività motoria.

Esaminiamo due aspetti che spesso sono dati per scontati:

  • la Respirazione. Non basta far entrare ed uscire aria dal nostro corpo per avere una buona ventilazione. Una corretta ventilazione prevede un naturale movimento del muscolo diaframma (il principale muscolo della respirazione) che frequentemente e in modo inconsapevole è male utilizzato. Questo può generare numerosi fastidi che nel tempo possono trasformarsi in vere e proprie patologie.
  • Stare in piedi ma sarebbe più corretto dire, stare in asse. Se non si rimane centrati sulla base di appoggio (i piedi) si andrà incontro a forze e resistenze che influenzano i nostri corpi, con il tragico risultato di usurare precocemente le nostre strutture di sostegno e di movimento (scheletro e muscoli), sempre più sofferenti e doloranti. Purtroppo è quasi una consuetudine mantenersi fuori asse nelle azioni quotidiane, a partire dall’atto del sedersi e dell’alzarsi, dello stare seduti e in piedi e anche quando ci muoviamo. Perfino quando siamo sdraiati spesso commettiamo degli sbagli che comportano la cattiva qualità del sonno e dolori al risveglio che si protraggono nel corso della giornata.
Si potrebbe istituire il RECYCLING DAY, il giorno del riciclo del corpo. Impariamo a utilizzare le parti del nostro corpo che non usiamo mai. Questo è il modo più veloce, divertente e utile per valorizzare le nostre risorse naturali, recuperando funzionalità. Ti suggerisco qualche facile esercizio:
  • infila gli indumenti partendo dal braccio meno utilizzato,
  • lavati i denti, raditi la barba, o pettinati con la mano che non utilizzi
  • mangia con la mano opposta a quella che usi di solito
Ti accorgerai di quanto poco ti conosci e ti utilizzi. Impariamo a farlo bene, impariamo a farlo ora! Solo così potremo diventare una vera unità funzionale in armonia.

Se desideri fissare un appuntamento clicca sul bottone qui sotto.
Lavoro come osteopata nel mio studio a Milano in zona Amendola Fiera a pochi passi dalla metropolitana Linea Rossa (fermata MM Amendola Fiera) e da CityLife

4 Responses to Gesti quotidiani e salute

  1. il mio recycling day è stata un'esperienza molto divertente: ho iniziato con lo spazzolino e mi sono spruzzata con il dentifricio ovunque,con la forchetta mi è partito un tremito incontrollabile e per raggiungere la bocca sono passati attimi interminabili!!!! con la giacca pensavo sarebbe andata meglio ma ho perso la manica per sempre….insomma non so se faccia parte del deterioramento mentale dovuto all'età, ma mi sono sentita totalmente impedita..condizione per me abbastanza naturale, ma così tanto no!!!!!!! da riprovare, forse con un po' di allenamento le cose sembreranno meno difficili:D Grazie Sergio per gli stimoli continui, anche se a volte faccio veramente fatica(: Alla prossima. sabri

  2. Ormai è diventata una consuetudine provare a lavarmi i denti con l'altra mano, a piegare le gambe per raccogliere qualcosa da terra o mentre lavo i denti. Alla fine diventa anche divertente e le azioni monotone diventano delle piccole e stimolanti sfide quotidiane 🙂

  3. Anonimo

    Ho partecipato alla serata "Movimento Umano": interessante e stimolante, come tutto ciò che avviene in Area 22. Da quell'antro, non si sa (o forse sì) come accada, ma si esce sempre bene e meglio, ogni volta. A causa di un dolore alla spalla dx, ho vissuto il recycling day: al di là delle inevitabili difficoltà iniziali, ora riesco a radermi anche con la mano sx, senza eccessivi spargimenti di sangue. E' divertente poter compiere i normali gesti quotidiani scegliendo ogni volta variabili differenti. Grazie, Sergio, per i continui stimoli.
    Umberto

  4. Anonimo

    Per chi è ambidestro come me, il recycling day non presenta troppe difficoltà: uso indifferentemente la mano destra e la mano sinistra per tutte le attività…. a meno che tu, "volontariamente", non me le metta fuori uso durante le lezioni di lotta …
    Mi sa che devi proporre un nuovo "day", il Reassembling day (giorno del riassemblamento) o Recolling day (giorno del riincollaggio)
    Enry

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