Samurai e Golf

Il Bushido, La via del samurai, prevedeva (anche) il raggiungimento della perfezione nell’uso della spada, la katana.

Uno strumento prima che un’arma, un prolungamento di sé, qualche cosa di vivo non inerte. La qualità e la precisione nell’uso dell’attrezzo permetteva ai samurai una serenità interiore oltre che capacità letali in caso di scontro.

Però i samurai non giocavano a golf!

Insegno arti marziali da parecchi anni e ritengo che chi persegue con passione lo studio di una disciplina si renda conto, ad un certo punto, che sta studiando e vivendo molto più di un gesto tecnico.

I principi che regolano i movimenti umani, la percezione di sé e di quello che ci circonda, la capacità di estendersi oltre i propri confini naturali, non sono condizioni esclusive di specifiche arti o sport.
Sono condizioni universali che se percepite, si riconoscono in ogni attività umana.

La rotazione del bacino nel tennis, nel baseball o appunto nel golf non hanno, per principio, nulla di diverso dal movimento eseguito dal samurai per tagliare con una spada o colpire con un bastone. L’unica differenza è l’applicazione del principio stesso.

La concentrazione senza tensione, la respirazione profonda, la calma mentale, riempiono un gesto tecnico di significato, lo arricchiscono e lo trasformano da semplice movimento in un’opera d’arte e il mezzo è proprio il nostro corpo. Noi possiamo creare arte e movimenti armoniosi grazie alle nostre intenzioni. Ad un gesto armonioso ed equilibrato, solitamente corrisponde un risultato efficace, ed è per questo che è importante comprendere e migliorare i meccanismi che ci muovono.

Non possiamo essere armoniosi se prima non padroneggiamo lo strumento attraverso il quale possiamo esprimerci. Così come il violinista, il cuoco, il falegname o il chirurgo si esprimono attraverso i loro strumenti di lavoro che conoscono e gestiscono alla perfezione, così noi tutti possiamo usare il nostro strumento-corpo in sinergia con la nostra mente per esprimerci.

Tra i servizi che propongo, puoi provare l’Allenamento Funzionale o l’Aikido. Te li consiglio se desideri cercare l’armonia che hai dentro di te.

Leggi gli altri approfondimenti che trovi nella pagina Aikido.

3 Responses to Samurai e Golf

  1. Anonimo

    Spesso nelle discipline sportive, nelle espressioni d'arte e nella vita di tutti i giorni si assiste a manifestazioni perfette nella tecnica, ma prive di "passione" e "sentimento" (nel senso letterale del termine). Come scrive Sergio, poter conoscere ed utilizzare al meglio il nostro corpo dovrebbe essere un'abitudine e non un lusso. Varcando la soglia di Area 22 si ha la concreta sensazione che ciò possa realizzarsi, senza essere un golfista né tantomeno un samurai. Basta Volerlo.
    Francesco

  2. Anonimo

    dopo anni di "duro" lavoro con te, giocando a tennis ho scoperto che l’approccio con il mio corpo e col mio respiro sono cambiati.
    se ascolto l’impatto con la palla sento che lo strumento che ho in mano, la racchetta potrebbe essere un jo, una spada, un arco, o una cosa qualsiasi …. mi accorgo di usare tutto il mio corpo, di respirare, e di non pensare al gesto fine a se stesso, o all’estetica … sento quando colpisco la palla di accompagnarla oltre la rete come se non si staccasse mai dalla racchetta. non mi sento imbrigliata da movimenti acquisiti o persi negli anni, mi muovo istintivamente.
    ma il tennis è una scusa…sto sperimentando ben altro…che bello!! sabri

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